L'hockey subacqueo nasce in Inghilterra nel 1954, per poi svilupparsi in Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda, e successivamente, negli anni ottanta e novanta, in Europa e nel continente americano. Soltanto nel 1997 viene introdotto in Italia. E’ uno sport di squadra che si pratica in apnea e i giocatori necessitano di buona acquaticità e resistenza. Si pratica in piscina ad una profondità di circa 2 metri, la dimensione del campo quindi è quello delle normali piscine 25 metri in lunghezza per 10/15 metri di larghezza. Le squadre sono composte da 10 giocatori: 6 in acqua e 4 riserve, che sono posizionate in acqua ai lati del campo in una apposita zona cambio. L'attrezzatura necessaria è quella tipica dell’apnea ossia pinne, maschera, boccaglio, con l’aggiunta di una calottina protettiva da pallanuoto, una mazzetta di legno o altro materiale, un guanto leggermente imbottito per proteggere la mano che impugna la mazzetta, un dischetto di metallo rivestito di plastica dal peso 1,3 kg, di forma simile a quello da hockey su ghiaccio, che sta sul fondo della piscina e due porte della larghezza di tre metri per circa 15 cm. di altezza nelle quali fare gol, proprio come nel calcio. La durata della partita è di due tempi da 15 minuti, ma nei tornei, che prevedono anche numerose partite nell’arco della giornata, sono più brevi.
La squadra di Hockey Subacqueo viene creata alla fine dell'anno 2010, unica a La Spezia, grazie alla passione e alla voglia di sperimentare nuove frontiere dell’attività subacquea da parte di alcuni soci del Gruppo. Dopo la presentazione e le prime prove in piscina, con la collaborazione di atleti di squadre a noi vicine geograficamente, prende corpo un gruppo che comincia a partecipare a raduni-allenamenti organizzati dalle squadre di Parma, Bologna e Torino, per un primo approccio alla nuova realtà sportiva e un confronto amichevole con giocatori che già da parecchi anni praticano questa attività e hanno quindi esperienza in questo sport. Subentra così la voglia di allenarsi in maniera costante e di creare una squadra, per poi poter partecipare ai vari eventi ed alle manifestazioni, organizzati sia dalle singole società come Tornei sia dalla stessa Federazione FIPSAS come Campionato Nazionale, portando il nome del GSO in giro per l'Italia e facendosi apprezzare dai giocatori delle altre squadre, diversi dei quali appartenenti anche alla nazionale italiana di questa specialità.